Il 19
settembre 2012 è stato pubblicato uno studio francese sulla tossicità degli Ogm
che, almeno inizialmente, destò molto scalpore e preoccupazione. Questo
esperimento fu condotto da Gilles Èric Séralini e dalla sua equipe nell’arco di
6 anni, senza interruzioni e con molti accorgimenti verso l’esterno, come e-mail
criptate, non-utilizzo del telefono e un rapporto civetta, per preservare
l’integrità della ricerca ed evitare che le lobby pro-Ogm ne condizionassero i
risultati. L’esito è stato sconcertante: i ratti alimentati con un particolare
tipo di mais transgenico, il mais NK 603, prodotto dalla Monsanto per resistere
all’erbicida Roundup, sviluppavano più frequentemente tumori (da due a cinque
volte di più) rispetto ai topi nutriti con mais non Ogm. Ciò che a prima vista
può sembrare un passo in avanti nella ricerca, nasconde molti punti oscuri e
dubbi. Ha destato sospetti il fatto che la pubblicazione sia avvenuta prima di aver
sottoposto l’indagine al controllo di altri scienziati, quasi come se fosse più
importante lo scoop in sé piuttosto che la convalida dei dati raccolti. Vi è
poi una discussione sul tipo di ratti utilizzati: questi topi hanno una vita
media di circa due anni e nell’arco della loro esistenza sono inclini ad
ammalarsi indipendentemente dal trattamento riservato loro perciò secondo il
parere dell’EFSA su tutti, l’utilizzo di queste cavie è ingannevole. Non convincono
neppure la non-definizione degli obiettivi, la non-adeguatezza del protocollo
sperimentale per studiare i problemi lungo l’intera esistenza dei roditori, il
non-documentare e evidenziare il problema che si voleva esaminare. Ora si
attende una risposta dall’associazione per la sicurezza alimentare europea, in
quanto si deve stabilire se formulare un nuovo esperimento simile e più corretto di quello dei francesi, per
capire se davvero ci possano essere dei rischi o se i risultati di Séralini
siano dovuti al metodo, specie di ratti e tempistica utilizzati per lo studio;
oppure se evitare di riproporre l’esperimento dato che quello francese non ha
soddisfatto standard scientifici accettabili e che quindi non ci sia bisogno di
ulteriori indagini in quanto si esclude totalmente la
possibilità di rischio. In ogni caso, non c’è analisi più a lungo termine dei
2000 miliardi di alimenti GM assunti nell’arco di 15 anni in particolare in
America, senza che venissero mai riscontrate malattie.
LINK UTILI:
Criigen (gruppo di
Seralini):
http://www.criigen.org/SiteFr//index.php?option=com_content&task=view&id=402&Itemid=128
Video (come si valutano
rischi per alimenti e mangimi):
http://www.youtube.com/watch?v=JjNUjMsiCfM&feature=plcp
Domande frequenti
sulla valutazione dello studio:
http://www.efsa.europa.eu/it/faqs/faqseralini.htm?wtrl=01
Prima valutazione
studio Seralini :
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121004.htm?wtrl=01
Seconda valutazione
studio Seralini:
Valutazione
conclusiva studio Seralini:
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121128.htm
Prima richiesta di
chiarimenti per Seralini: http://www.efsa.europa.eu/en/edinterviews/docs/corporateSeralini121004.pdf
Seconda richiesta di
chiarimenti per Seralini:
http://www.efsa.europa.eu/en/edinterviews/docs/corporateSeralini121018.pdf
ALTROCONSUMO:
http://www.altroconsumo.it/salute/sicurezza-alimentare/news/mais-ogm-per-lefsa-non-e-cancerogeno
UNOMATTINA:
UNOMATTINA:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5d568ae3-054d-4596-878d-09f1c272c6f5.html#p=0
Valutazione conclusiva dell'EFSA sul lavoro di Seralini:
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121128.htm
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2986.htm
Valutazione conclusiva dell'EFSA sul lavoro di Seralini:
http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/121128.htm
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2986.htm
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