giovedì 22 novembre 2012

PARERE DI UN ESPERTO

“Il metodo scientifico è sempre più lontano dalla società perché lo scienziato è incapace di trasmettere con correttezza le sue conoscenze” afferma MarioPezzotti, docente di genetica agraria all’ Università di Verona, evidenziando l’importanza di comunicare attraverso termini sociali e non solo specialistici. Ciò che crea problemi è il sistema di controllo, in quanto solo pochi e grandi gruppi possono definire la salubrità di un prodotto GM a causa dell’ingente somma necessaria per portare avanti gli esperimenti e per immetterlo sul mercato (centinaia di milioni di euro). Bisogna continuare a operare nel settore della produzione e lavorare seriamente per la scienza. Ci sono persone che si fidano, esercitano per essa e accettano il giudizio dello scienziato: finora, per quanto riguarda gli OGM, non ci sono mai stati problemi per la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, ma occorre osservare con molta profondità ogni dettaglio perché se fosse vero il contrario si dovrebbero prendere provvedimenti immediati. La scienza ha l’obbligo di produrre una conoscenza corretta, anche se non si può dimenticare l’incertezza dello scienziato, sempre pronto a ricredersi con l’evolversi della ricerca. Se poi le persone preferiscono non assumere questi alimenti perché trovano angosciante che ne venga modificato il DNA o hanno paura che possa accadere qualcosa al proprio organismo, si tratta di una posizione fideistica o comunque personale e quindi indiscutibile.
Riferendosi in particolare allo studio di Séralini, sottolinea il fatto che i pari non sono stati in grado di revisionare il manoscritto come avrebbe dovuto fare in modo da evidenziare tutte le criticità che sono state sollevate poi da molti scienziati a pubblicazione avvenuta (gli esperti dello stesso settore, infatti dovrebbero, prima della pubblicazione di un qualsiasi studio, giudicarlo ed esprimere il proprio parere: accettarlo del tutto, in maggioranza o in minor parte, altrimenti rigettarlo).
Per quanto riguarda il Golden Rice invece, è stato una buona idea e un buona invenzione, ma finora non è mai stato distribuito a causa di interessi economici che vanno ben oltre l’idea che sta dietro alla creazione di questo particolare riso.
Come scienziato, dunque, Pezzotti non esclude la possibilità che gli organismi geneticamente modificati possano far male in quanto la scienza è in continua evoluzione, gli studi procedono sempre e non si può avere la certezza totale nella scienza, ma fino ad oggi non ci sono mai stati dati che abbiano dimostrato la loro dannosità, di conseguenza si definisce favorevole al loro utilizzo e consumo.







Nessun commento:

Posta un commento