POSSIBILE SOLUZIONE ALL'EMERALOPIA

Il Golden Rice è solo una delle invenzioni che sono state fatte in virtù di un progresso utile anche dal punto di vista della salute delle persone: gli scienziati hanno constatato attraverso diversi studi che potrebbe migliorare la situazione critica dei Paesi poveri del Sud-est asiatico in quanto andrebbe a diminuire il numero dei casi di emeralopia nelle persone che si nutrono di solo riso senza avere un giusto apporto di vitamina A.                                 

Il Golden Rice è, infatti, una varietà di riso dalla colorazione dorata che è stato geneticamente modificato: grazie all'ingegneria genetica è stato inserito il betacarotene ovvero il precursore della vitamina A. Questo tipo di cereale è stato prodotto grazie anche al forte supporto economico di privati e alle donazioni di brevetti a titolo gratuito per scopi umanitari, inoltre è stato fatto un accordo in base al quale gli agricoltori che guadagnano meno di 10.000$ all'anno potranno usufruire gratuitamente di questa qualità di riso: diventerà di loro proprietà e anno dopo anno potranno usare parte del raccolto per la semina successiva. Il Golden rice per ciò che riguarda la salute umana, non comporterebbe alcun rischio in quanto è frutto di anni di ricerca, sperimentazione e controlli: sono state fatte ricerche dal 1980 al 1990 per introdurre i geni nel riso, dal 1990 al 1999 per inserire i geni della via metabolica che porta alla produzione di pro vitamina A nel seme e dal 1999 al 2004 per sviluppare il prodotto e per superare i controlli specifici in quanto prodotto OGM. Sono stati fatti studi sull'omologia con tossine o allergeni, degradazione del tratto gastro-intestinale, labilità al calore e prove di tossicità su roditori.

In tal modo se si iniziasse a coltivare il Golden Rice, molte persone sarebbero notevolmente agevolate in quanto riuscirebbero ad assumere la vitamina A anche se continueranno ad alimentarsi solo con riso : con un’assunzione giornaliera di 200 grammi di riso GM, infatti, si riuscirebbe ad assumere abbastanza vitamina A da ridurre notevolmente la carenza vitaminica.